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I dazi imposti dagli Stati Uniti sul riso italiano non preoccupano il settore agricolo vercellese. A rassicurare è Benedetto Coppo, presidente di Confagricoltura Vercelli e Biella, che ridimensiona l’impatto della misura: «Si tratta certamente di un aggravio economico, ma limitato. Non influirà in modo significativo sulle nostre esportazioni».
Il motivo è legato alla natura del mercato americano: «Negli Stati Uniti il riso italiano occupa una nicchia — spiega Coppo — si tratta di un prodotto di alta gamma, destinato a consumatori attenti alla qualità. Anche con un aumento dei costi, continueranno ad acquistarlo».
A sostegno delle parole del presidente arrivano anche i numeri dell’Associazione delle Industrie Risiere Italiane, che stimano in circa 6.500 tonnellate annue il volume di riso italiano esportato negli USA. Una quota che, pur contenuta, mantiene una domanda costante.
Il comparto risicolo guarda quindi con fiducia al futuro, puntando sulla qualità e sul posizionamento di mercato del prodotto italiano, che sembra reggere anche di fronte alle tensioni commerciali internazionali.