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È scomparso a 55 anni Antonio Cerreto, figura indimenticabile del calcio dilettantistico locale negli anni Novanta. Nato a Napoli nel 1969, era un talento puro, fantasista dal gol facile – anzi facilissimo – che in molti consideravano all’altezza dei professionisti. Ma il suo percorso è stato segnato da quella combinazione di genio e sregolatezza che ne ha fatto un personaggio tanto amato quanto imprevedibile.
Cresciuto nel settore giovanile del Napoli, Cerreto approdò al Trino nella stagione 1993-94, segnando 4 reti in 12 presenze nel campionato di Eccellenza concluso con un decimo posto. In seguito ha lasciato il segno in diverse realtà piemontesi e lombarde: Moranese, Pro Palazzolo, Cilavegna. Nei campionati amatoriali del Csi Vercellese, con la maglia della Tricerrese, la sua classe fece davvero la differenza, rendendolo un protagonista assoluto in un contesto dove il suo talento sembrava fuori scala. La sua scomparsa lascia un vuoto in chi lo ha conosciuto sul campo e fuori, tra chi lo ha ammirato per le sue giocate e chi ha condiviso con lui una passione che, anche lontano dai riflettori, non ha mai smesso di brillare.
