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Un tragico episodio di maltrattamento animale si è consumato nei giorni scorsi a Vercelli, dove un cane è morto dopo essere stato lasciato chiuso in auto sotto il sole, senza possibilità di riparo né aria. La Polizia Locale ha denunciato per maltrattamento di animali un uomo di 40 anni, residente nel capoluogo.

L’uomo è stato notato da una pattuglia nell’ex Area 24 mentre trascinava la carcassa di un pitbull. Alla richiesta di spiegazioni, ha affermato di voler “rianimare” l’animale. Ha negato di averlo lasciato in auto, ma si è poi allontanato velocemente, dando il via a un breve inseguimento da parte degli agenti, che sono riusciti a fermarlo poco dopo.

Messo alle strette, ha dichiarato di essere alla ricerca di una fontana per “idratare il cane”. I vigili, insospettiti, lo hanno accompagnato da un veterinario, che ha certificato il decesso dell’animale, avvenuto per colpo di calore. Solo allora l’uomo ha ammesso di aver lasciato il cane all’interno dell’auto, ritrovandolo morto al ritorno. Ha inoltre dichiarato di averlo ricevuto in affidamento da terzi. Le indagini, concluse lunedì, hanno incluso l’acquisizione delle immagini di videosorveglianza per verificare la dinamica dell’accaduto e confermare le responsabilità.

Sul caso è intervenuto anche Paolo Campominosi, assessore comunale con delega alla Sicurezza: “Dopo il naturale sconforto per aver appreso una notizia del genere, emerge l’ottimo lavoro degli agenti di Polizia Locale, spesso percepiti solo come esecutori di multe. In realtà – ha sottolineato – sono al servizio dei cittadini, un ponte diretto tra l’amministrazione e la comunità”.

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