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La Procura di Vercelli ha aperto un fascicolo per far luce sull’incidente aereo avvenuto sabato scorso tra Lamporo e Livorno Ferraris, costato la vita a Massimiliano Monticone, 49 anni, e alla figlia Simona, 18.
L’ultraleggero su cui viaggiavano, decollato dall’aeroporto di Casale Monferrato, è precipitato poco dopo mezzogiorno in una risaia. L’ex pilota dell’Aeronautica, oggi controllore radar all’aeroporto di Linate, condivideva con la figlia la passione per il volo.
Le indagini dovranno chiarire se lo schianto sia stato provocato da un guasto, da un errore umano o da un malore. Non è escluso che gli inquirenti dispongano una perizia sui resti del velivolo o verifichino eventuali riprese di telecamere presenti in zona. Le autopsie sui corpi, trasferiti all’ospedale di Vercelli, potrebbero fornire elementi utili.
Il dolore è fortissimo ad Alessandria, quartiere San Michele, dove la famiglia Monticone è molto conosciuta. Il Capodanno Alessandrino ha annullato il brindisi di mezzogiorno, sostituito in serata da un minuto di silenzio. Cordoglio anche dalla Virtus Alessandria Pallavolo, dove Simona giocava come libero: “Sempre col sorriso, in campo e fuori – scrive la società – così la ricorderemo”.