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I Carabinieri del Nucleo CITES di Torino hanno effettuato un sequestro in una abitazione privata di Alice Castello, in provincia di Vercelli, trovando tredici tartarughe di terra: 11 della specie Testudo hermanni e 2 della specie Testudo graeca, entrambe protette dalla Convenzione di Washington. Il proprietario non ha saputo esibire la documentazione necessaria prevista dalla normativa vigente per la detenzione legale di questi animali. È stato denunciato e la sua posizione è tuttora al vaglio dell’Autorità Giudiziaria, mentre le indagini proseguono.
L’operazione è scattata a seguito di una segnalazione ed è parte di una più ampia attività di controllo dei Carabinieri del Nucleo CITES, che monitorano il commercio e la detenzione di specie protette anche online, intervenendo su negozi, allevamenti, circhi e attività amatoriali.
La normativa CITES impone una documentazione rigorosa per la detenzione di queste specie e punisce con sanzioni penali la detenzione illegale, che può comportare arresti da 6 mesi a 2 anni e multe da 15.000 a 150.000 euro. Il prelievo, la cessione e la commercializzazione senza autorizzazioni sono severamente vietati.
I Nuclei CITES operano su tutto il territorio nazionale per contrastare il traffico di specie protette, che comprende non solo animali come pappagalli e rettili, ma anche piante rare e oggetti realizzati con materiali protetti come avorio o gusci di tartaruga. Nonostante i divieti, il commercio di specie rare rimane molto diffuso.