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La Giunta Comunale di Saluggia ha approvato il progetto esecutivo per la costruzione di un nuovo argine lungo la Dora Baltea, a tutela dell’area industriale ex Sorin-Avogadro. L’intervento punta a mitigare il rischio idrogeologico per il più importante insediamento produttivo della provincia di Vercelli (oltre 1.700 addetti) e per il deposito di scorie nucleari del reattore Avogadro.

L’opera, del valore di 17 milioni di euro, sarà finanziata tramite fondi europei Rendis, in attesa della registrazione definitiva da parte della Regione Piemonte. L’intervento garantirà maggiore sicurezza al sito industriale e all’abitato di Saluggia.

«Un risultato atteso da anni e frutto di un grande lavoro di squadra», ha commentato il sindaco Libero Farinelli, ringraziando gli enti coinvolti, tra cui Regione, Provincia, AIPO, Enea e le aziende del comparto biomedicale.

L’argine sarà lungo 2.800 metri e alto fino a 4 metri. Dopo l’ottenimento dei fondi si procederà con i bandi e la scelta della stazione appaltante. La prima pietra sarà posata entro fine 2026; i lavori dureranno tra i 24 e i 36 mesi. Il progetto è stato curato dallo Studio HY.M. di Torino.

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