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Diciotto sanzioni in pochi giorni per abbandono illecito di rifiuti. È questo il bilancio più recente dell’attività della Polizia Locale di Vercelli, impegnata a contrastare un fenomeno che, nonostante i miglioramenti, continua a generare degrado in diversi quartieri della città.

Gli agenti, supportati da telecamere già presenti sul territorio, hanno individuato i responsabili in varie aree: da via Morosone a via Martiri del Kiwu, passando per via Mella, corso Papa Giovanni, corso Fiume, via Monfalcone, via Donizetti e altre zone della periferia. Le attività proseguiranno anche durante il mese di agosto.

«Non ci fermiamo nemmeno in estate – dichiara l’assessore all’Ambiente Antonio Prencipe –. I nuovi dispositivi mobili, più performanti, sono pronti a entrare in funzione. Una telecamera, acquistata con un investimento comunale di 10.000 euro, ha già dato risultati concreti ed è attiva in aree particolarmente sensibili».

Nel mirino anche una discarica abusiva comparsa lungo le sponde del Sesia, su cui sono in corso ulteriori accertamenti.

Secondo l’Amministrazione guidata dal sindaco Roberto Scheda, i dati confermano una tendenza positiva: «Gli abbandoni si sono ridotti del 50% dall’inizio del nostro mandato – prosegue Prencipe – ma restano alcune sacche di inciviltà che intendiamo estirpare».

Un ringraziamento è andato agli agenti della Polizia Locale e alla collaborazione con ASM, la municipalizzata che si occupa della rimozione dei rifiuti. «È grazie al loro lavoro che possiamo garantire un ambiente più decoroso per tutti. Il nostro obiettivo è chiaro: tolleranza zero contro chi sporca la città», conclude Prencipe.

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