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È già attivo un modulo online per dire “no” al ritorno del glifosato nella gestione del verde urbano. E presto, nelle prossime settimane, arriveranno anche banchetti e appuntamenti pubblici per raccogliere firme e sensibilizzare la cittadinanza. Il tutto promosso dal “Coordinamento No Glifosato Vercelli”, nato in risposta alla decisione dell’amministrazione comunale di centrodestra di reintrodurre l’uso del controverso diserbante in ambito urbano.

Il via ufficiale alla mobilitazione sarà il 4 luglio alle 18, con un evento il cui luogo è ancora in via di definizione. Ma intanto la raccolta firme è già partita online, sostenuta da un ampio fronte di forze politiche e associazioni civiche: da Alleanza Verdi e Sinistra ad Azione, dalla Cgil a Italia Nostra, da Greenpeace a Slow Food, passando per Movimento 5 Stelle, PD, Italia Viva, +Europa, Cani Sciolti, Giovani Democratici, Isde, Stati Uniti d’Europa, fino a gruppi locali come la Lista civica Bagnasco Sindaco.

La protesta nasce dopo il voto in Consiglio comunale che ha approvato il nuovo piano per la gestione del verde urbano, aprendo nuovamente all’uso del glifosato, prodotto da tempo al centro di polemiche per i possibili rischi per salute e ambiente. Il Coordinamento sottolinea che questa decisione rappresenta un passo indietro rispetto al percorso avviato nel 2016, con l’amministrazione Maura Forte, e proseguito per cinque anni anche durante il mandato del sindaco Andrea Corsaro.

Il comitato contesta anche il fatto che il provvedimento non fosse presente né nelle linee di mandato né nel programma elettorale del sindaco Roberto Scheda, e chiede all’amministrazione di rivedere la scelta optando per pratiche alternative, adattabili alle diverse esigenze delle aree cittadine. L’obiettivo è chiaro: raccogliere più firme possibile per far sentire la voce dei cittadini e fermare l’uso del glifosato a Vercelli.

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