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Grande cordoglio a Vercelli per la scomparsa di Antonio Gobbato, avvenuta martedì all’ospedale di Alessandria all’età di 69 anni. Volto noto e stimato in città, Gobbato ha rappresentato per decenni un punto di riferimento nel settore dei pubblici esercizi, sia come imprenditore che come dirigente associativo.

Per i giovani colleghi era un mentore, attento alla formazione e all’aggiornamento costante. Per tanti vercellesi che hanno frequentato i suoi locali — dallo storico bar English, al Caffè Cavour, fino al più recente Fabrika, innovativo locale ricavato dallo storico bar Marchesi — era un amico, una presenza familiare e un imprenditore creativo.

Il suo impegno associativo è stato profondo e duraturo. Attivo in Confesercenti da oltre 40 anni, ne era stato presidente e ricopriva attualmente il ruolo di presidente vicario. A livello nazionale aveva ricoperto incarichi dirigenziali in Fiepet, il sindacato dei pubblici esercizi, di cui è stato vice presidente, oltre a ruoli in Confservizi, nella cooperativa di garanzia Fincom e nelle strutture formative Cescot Piemonte e Cerseo Vercelli.

I funerali si terranno sabato alle 10.30 nel Duomo di Vercelli, mentre il rosario sarà recitato venerdì alle 17.30 nella chiesa di Santa Maria Maggiore.

Antonio Gobbato lascia il figlio Luca, il fratello Cosimo, la sorella Annamaria e la compagna Nadia, a cui vanno le più sentite condoglianze della città.

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