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In risposta all’aumento degli episodi di violenza sui mezzi pubblici, le compagnie ferroviarie italiane, anche in Piemonte, stanno introducendo un’importante novità per garantire la sicurezza di viaggiatori e personale: le bodycam, telecamere indossabili dal personale di bordo.

Questa tecnologia, già diffusa in altri Paesi, arriva sui treni italiani con l’obiettivo di prevenire e documentare eventuali aggressioni o comportamenti scorretti. Le bodycam registrano audio e video in tempo reale, fornendo una testimonianza oggettiva degli eventi e rappresentando un deterrente per chi dovesse pensare di compiere atti violenti.

Milos Smeraldi, responsabile area nord di Fs Security, spiega:
“Dobbiamo mettere in condizione, ovviamente dare strumenti per essere sicuri al nostro personale front line che operando a bordo dei treni in contesti critici può essere a rischio di aggressione. Abbiamo intenzione di sperimentare queste tecnologie, vederne quelli che sono i risultati, i ritorni da un punto di vista positivo”.

L’iniziativa nasce in un contesto in cui aumentano le segnalazioni di episodi di violenza e molestie a bordo, mettendo a rischio la serenità di chi viaggia e il lavoro degli operatori ferroviari. Con l’introduzione delle bodycam, il personale di sicurezza potrà agire con maggiore efficacia e trasparenza, oltre a disporre di prove concrete da utilizzare nelle eventuali indagini giudiziarie.

Parallelamente, le aziende stanno investendo nella formazione del personale per assicurare un utilizzo corretto degli strumenti, mantenendo un equilibrio tra sicurezza e rispetto della privacy dei passeggeri.
L’obiettivo è duplice: aumentare la percezione di sicurezza sui treni e ridurre il numero di episodi violenti, contribuendo a rendere il viaggio più tranquillo per tutti. Questa misura rappresenta un passo significativo verso un trasporto pubblico più sicuro e moderno, dove tecnologia e attenzione al cittadino si uniscono per contrastare un fenomeno purtroppo in crescita.

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