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Un passo fondamentale per la sicurezza idrogeologica e lo sviluppo industriale di Saluggia: la Regione Piemonte ha ufficializzato, con apposito decreto, lo stanziamento di 17 milioni di euro destinati alla realizzazione dell’argine di contenimento lungo la Dora Baltea, nell’area ex Sorin-Avogadro.

L’intervento – considerato strategico – interesserà il comprensorio industriale che un tempo ospitava la Sorin, storica azienda del biomedicale, e il reattore nucleare di ricerca Avogadro, oggi convertito a deposito temporaneo del combustibile irraggiato, in attesa del riprocessamento in Francia. L’area si estende tra il ponte ferroviario Torino-Milano e il canale Cavour, rappresentando un nodo cruciale per l’economia locale.

Il finanziamento coprirà tutte le fasi dell’opera, dalla progettazione alla realizzazione, a partire dall’approvazione del progetto esecutivo già deliberata nei mesi scorsi dalla giunta comunale. A breve verrà bandita la gara d’appalto per avviare concretamente i lavori.

«Esprimiamo grande soddisfazione per questo importante risultato – ha commentato il sindaco Libero Farinelli –. L’opera garantirà non solo maggiore sicurezza idraulica, ma anche un’occasione di rilancio per il polo biomedicale e per le attività produttive del territorio».

Il progetto mira a rafforzare la vocazione industriale e scientifica di Saluggia, ponendo le basi per un futuro di sviluppo sostenibile e resiliente alle sfide ambientali.

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