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Salvi i fondi per la manutenzione straordinaria delle strade provinciali, inizialmente tagliati dal ministro Matteo Salvini per dirottarli sulla costruzione del ponte sullo Stretto di Messina. Dopo il vertice con il presidente dell’Upi, Pasquale Gandolfi, i trasferimenti sono stati ripristinati, tirando un sospiro di sollievo per i presidenti delle Province, tra cui Davide Gilardino di Vercelli.
Per il territorio tra la Bassa e la Valsesia, il taglio avrebbe bloccato interventi urgenti su 15-20 chilometri di strade, lasciando buche, pavimentazioni danneggiate e segnaletica carente. Grazie all’accordo, tornano a disposizione 2,1 milioni di euro per il biennio 2025-2026.
Tra le priorità, la Crescentino–Lamporo, una delle situazioni più critiche, e la provinciale 299 di Alagna, colpita dall’alluvione di aprile. Senza i fondi reintegrati, con meno di 900.000 euro si sarebbero potuti sistemare solo cinque chilometri.
Gilardino sottolinea l’importanza di mantenere i trasferimenti statali: «È fondamentale per la sicurezza del territorio». Dal 2018 al 2024, la Provincia ha ricevuto oltre 15 milioni di euro dal ministero, asfaltando circa 150 chilometri dei 1.000 di sua competenza. «Oltre il 98% delle spese è già rendicontato e liquidato, segno dell’efficienza degli interventi», conclude il presidente.