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Per festeggiare gli 80 anni del riso Carnaroli, l’Ente Nazionale Risi ha scelto di rendere omaggio alla varietà più celebre per il risotto con un’opera spettacolare “in campo”: un gigantesco Risegno realizzato accostando diverse varietà di riso.
L’installazione di land art, ispirata alla giapponese Tanbo Art, ha preso forma nei campi sperimentali del Centro Ricerche sul Riso di Castello d’Agogna. I tecnici dell’Ente hanno utilizzato due varietà: il classico Carnaroli e la varietà Gioiello, caratterizzata dal pigmento naturale nero delle foglie.
Il disegno riproduce il logo creato per l’anniversario: un grande “80” con un chicco di riso inserito nello zero e la scritta “Carnaroli”. Con i suoi 60 per 55 metri (pari a 17 campi da tennis), è tra i più grandi disegni nel riso mai realizzati in Europa.
«Non potevamo scegliere modo migliore per celebrare il Carnaroli – ha detto la presidente dell’Ente Risi, Natalia Bobba –. Questa varietà, nata nel 1945 a Paullo grazie all’incrocio tra Vialone e Lencino, è oggi un simbolo della nostra risicoltura nel mondo».
L’opera cambierà aspetto con il passare delle stagioni, dai toni verdi e viola primaverili ai colori caldi dell’autunno. L’evoluzione sarà documentata sui social e, a fine stagione, un video racconterà l’intera storia su YouTube.
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