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Mattinata storica per la sanità vercellese: nell’aula magna dell’ospedale Sant’Andrea di Vercelli, è stato presentato ufficialmente il nuovo robot chirurgico Da Vinci, destinato a rivoluzionare l’approccio agli interventi nel presidio ospedaliero cittadino.

Lo strumento sarà inizialmente utilizzato dalle équipe di Chirurgia generale, diretta dal dottor Vincenzo Adamo, e di Urologia, guidata dal dottor Giovanni Cipollone. Il personale medico intraprenderà ora il percorso di formazione, con l’obiettivo di eseguire i primi interventi entro l’autunno. In prospettiva, il robot sarà impiegato anche nella chirurgia ginecologica.

L’avanzato sistema Da Vinci è stato donato all’ASL VC dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli, grazie al contributo congiunto di Regione Piemonte, Provincia di Vercelli e Comune di Vercelli. Il via libera definitivo all’utilizzo è arrivato lo scorso aprile da Agenas.

Scheda: “Gioco di squadra per il bene della comunità”

Nel suo intervento, il Sindaco Roberto Scheda ha ribadito il valore strategico dell’investimento nella sanità pubblica: «Conosco da vicino l’eccellenza del nostro sistema sanitario e socio-assistenziale. A Vercelli esiste un vero gioco di squadra tra le istituzioni: Comune, Provincia, Regione e Governo. Ciò che facciamo nasce dalla volontà concreta di migliorare la vita della nostra comunità, non per lasciare bandierine personali o politiche».

Scheda ha poi ricordato altri progetti simbolo della collaborazione istituzionale come il Cubolotto e l’elisoccorso avanzato, unico nel suo genere. Ha infine ringraziato l’assessore regionale alla Sanità Federico Riboldi per l’impegno portato avanti con determinazione.
«Chi non condivide questa visione rallenta il progresso – ha concluso –. Noi, invece, guardiamo avanti, uniti».

Ricci: “Tecnologia al servizio dell’equità sanitaria”

Il direttore generale dell’ASL VC, Marco Ricci, ha evidenziato come l’introduzione del robot rappresenti un passo decisivo per rendere la chirurgia più precisa, sicura e attrattiva anche per i professionisti, in particolare nei territori della Valsesia e dell’area sud.
Ricci ha ricordato anche l’avvio della chirurgia robotica Mako a Borgosesia, dove da aprile si eseguono interventi di protesi d’anca, che si affiancano a quelli di ginocchio, già attivi da gennaio.

Un evento istituzionale partecipato

Alla presentazione erano presenti il Prefetto Lucio Parente, i consiglieri regionali Carlo Riva Vercellotti e Simona Paonessa, il Presidente della Provincia Davide Gilardino, oltre a numerosi sindaci del territorio.

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