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Giovedì 26 giugno, alle ore 21, presso il Teatro Orsa di piazza San Giovanni Bosco a Trino, il Comitato TriNO invita la cittadinanza a partecipare all’incontro pubblico dal titolo “Dal ritiro dell’autocandidatura al rilancio del nucleare senza passare dal deposito unico”. Una serata di approfondimento e confronto sul tema del nucleare e sul futuro del territorio.

Fausto Cognasso, portavoce del Comitato, ripercorre le tappe che hanno segnato l’ultimo anno e mezzo: «Sono trascorsi circa 15 mesi da quel mercoledì 13 marzo 2024, giorno in cui è arrivata la conferma ufficiale del ritiro dell’autocandidatura del Comune di Trino per ospitare il Deposito unico nazionale. Da allora, il dibattito non si è fermato: si è passati dall’iter del protocollo Cnai alla procedura di Valutazione Ambientale Strategica per i 51 siti individuati come potenzialmente idonei. Si è parlato anche della possibilità di costruire tre depositi – nord, centro e sud – fino alle recenti dichiarazioni del ministro Pichetto Fratin, secondo cui le scorie potrebbero restare distribuite nei 22 siti esistenti».

Cognasso lancia un allarme chiaro: «Il governo ha rilanciato il tema del nucleare nel programma di mandato. Ma dove verranno collocati i nuovi impianti? Temiamo che ancora una volta saranno Trino e Saluggia al centro di queste scelte, sia per il deposito che per la produzione di energia da atomo».
L’incontro sarà l’occasione per informare, discutere e mobilitare il territorio.

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