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Dal 10 settembre 2025 all’11 gennaio 2026, Vercelli si trasforma in un museo a cielo aperto con “ArteNatura”, una spettacolare mostra urbana che porterà in città oltre 50 animali realizzati in plastica rigenerata dal celebre movimento artistico Cracking Art.

L’iniziativa, fortemente voluta dal sindaco Roberto Scheda, mira a sensibilizzare la cittadinanza sui temi della sostenibilità e del rispetto ambientale, attraverso un linguaggio visivo d’impatto e fortemente simbolico. Le opere saranno collocate in punti strategici della città: chiocciole in piazza Roma, simbolo della nutrizione e della lentezza come risposta alla frenesia contemporanea; un elefante nel parco Kennedy, a rappresentare memoria e tradizione in relazione alla plastica; un coccodrillo nei giardini comunali, emblema del confronto tra istinto e conoscenza.

“Vogliamo parlare di futuro, ambiente e cultura coinvolgendo tutta la città, in modo accessibile e suggestivo”, ha dichiarato Scheda, sottolineando l’importanza del progetto come occasione di riflessione ma anche di valorizzazione del tessuto urbano.

Lo stesso giorno, alle ore 18, verrà inaugurata all’Arca di Vercelli un’altra importante esposizione: una mostra sull’Espressionismo italiano, con opere di grandi maestri come Lucio Fontana e Renato Guttuso. L’allestimento è reso possibile grazie alla collaborazione tra la Fondazione Iannaccone e Arthemisia, società leader nella produzione di grandi eventi culturali.

Due appuntamenti che rendono l’autunno vercellese un momento di grande fermento artistico e culturale, in grado di unire arte contemporanea, memoria storica e impegno ambientale.

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