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Preoccupazione a Bianzè per l’improvvisa moria di piccioni avvenuta nei giorni scorsi, soprattutto nei pressi della cascina Avogadra. I residenti hanno raccolto e smaltito decine di carcasse di volatili, suscitando l’allarme per un possibile caso di avvelenamento.
Le analisi di laboratorio chiariranno se la causa della morte dei piccioni sia da attribuire a sostanze tossiche, forse disperse sul terreno. Se confermato l’avvelenamento, il rischio è che anche altri animali, domestici o selvatici, possano essere coinvolti.
A intervenire sulla vicenda anche l’Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente, che ha definito l’episodio “non naturale” e ha espresso forti sospetti su un possibile avvelenamento doloso. «Se il veleno è stato distribuito al suolo – si legge in una nota – può essere pericoloso anche per cani, gatti e altri animali. Per questo chiediamo al sindaco un intervento urgente».
Al momento non sono stati segnalati nuovi episodi o decessi sospetti tra altri animali, ma l’attenzione resta alta in attesa dei risultati ufficiali delle analisi. La comunità, intanto, chiede chiarezza e maggiore tutela dell’ambiente e degli animali presenti sul territorio.
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