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«La coperta è corta, e a rimetterci è la sicurezza». È l’amaro allarme lanciato dal Siap, il principale sindacato di polizia, che denuncia una situazione critica in questura: almeno venti agenti in meno rispetto all’organico previsto, con turni massacranti e meno volanti in strada. E il rischio, concreto, è un abbassamento del presidio sul territorio.
A farsi portavoce del disagio è Ciro Dellisanti, segretario provinciale del Siap: «Ogni giorno mancano uomini, e le emergenze restano spesso scoperte. Una possibile soluzione? Impiegare la polizia locale in orario serale, almeno per alleggerire il carico in caso di incidenti o interventi minori».
Ma da Palazzo di Città la risposta è netta. L’assessore alla Polizia locale, Paolo Campominosi, pur comprendendo la situazione, chiarisce: «Con l’organico attuale e le risorse economiche disponibili, non possiamo garantire un terzo turno fisso serale. Non sarebbe sostenibile».
Attualmente, gli agenti della polizia locale guidati dalla comandante Ivana Regis sono 21 operatori esterni, 11 interni e 3 ufficiali, numeri al di sotto della pianta organica. «Abbiamo aperto un bando per assumere due nuovi agenti – spiega Campominosi – ma già oggi i turni diurni sono spesso scoperti: al mattino e al pomeriggio ci sono in media tre agenti operativi per turno, anche meno nei casi di malattia o ferie».
Una situazione che lascia scoperta la città nelle ore più delicate della giornata. Tuttavia, uno spiraglio si apre con l’estate: come già accaduto negli anni scorsi, sono in programma turni straordinari serali, per fronteggiare i disordini legati al fenomeno della cosiddetta “malamovida vercellese”.
«Stiamo calendarizzando proprio in questi giorni le uscite straordinarie – conferma Campominosi –. Abbiamo già incontrato i sindacati: garantiremo almeno due serate al mese con i vigili in servizio notturno nei mesi estivi».